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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

S. Francesco di Sales alla borgata Alessandrina

Sul lunghissimo viale Alessandrino si scorgono le linee moderne della chiesa di San Francesco di Sales. La facciata presenta una imponente porta trilitica in travertino composta da tre livelli, alta e larga. Questa è sormontata dalla punta della struttura che parte da dietro, allargando il fronte. Il vetro è materiale dominante della superficie verticale. La porta bianca è gloriosa, ed è per gli uomini, mentre la punta e la forma del triangolo rappresentano Dio. È grande la porta perché gloriosa a rappresentare la umanità, o una grande collettività, che sorregge Dio, la forma di Dio, la fede in Dio e la osservanza di essa. La porta a tre lati è forma dell’uomo, oppostamente a quella di Dio che è a punta verso l’alto. La facciata è anche larga, in segno di accoglienza e abbraccio, a confermare lo scopo collettivistico della entrata. È espressa pluralità di uomini, società che si organizza, che è organizzata a effettuare l’accesso al tempio di Dio. Le tre linee, i tre livelli indicano

Gesù di Nazareth

In una rotatoria del Collatino si affaccia Gesù di Nazareth, chiesa bianca di fine anni Ottanta. La facciata, con tre entrate, presenta linee orizzontali e spigoli. Il moto di discesa della linea del tetto contrasta con le linee diagonali delle porte. Nel tendere a destra delle linee della facciata tale contrasto offre una ricerca di una linearità centrale o centralizzante, perché si stabilizzi la facciata all’osservatore. L’edificio, nel complesso, vuole essere un solido articolato di solido materiale naturale, costruttivo, che abbia più facciate e più lati, non essendo perfetto. L’effetto è di una caverna ricavata nell’urbe, profonda ed esternamente come una roccia cava, pietra grossa che anche difensivamente ha linee diagonali e spigoli. Le linee del tetto dei lati destro e frontale formano una punta dove c’è la croce, che geometricamente diventerebbe il centro, cui tendono anche i tetti delle porte frontali. Al centro geometrico quindi uno spigolo, da cui si allunga il muro dell