Tra Collatino e Colli Aniene, nei pressi di un tratto di via Palmiro Togliatti, nella percorrenza del traffico metropolitano scorgiamo la chiesa dedicata a Sant’Igino Papa. A questa si accede dalle due rampe ai due lati corrispondenti, e sembra di accedere in un blocco di cemento, messo dall’uomo, solido e monumentale. Dalle due rampe pare di salire su una collina che integri il blocco, come una costruzione annessa alla terra e al territorio. Questo blocco, questa massa, ha connotati di leggiadria apportati dal disegno architettonico, per la sua visione contemporanea, per essere allo stesso tempo blocco e edificio. Assume una linea. Al lato di sinistra troviamo una linearità diagonale che esprime una sua estensione in grandezza e anche una sua conformazione data dall’uomo, antropologica, dell’epoca in cui è stato costruito. Nel primo senso costituisce un ingrandimento ed evoluzione della sua forma: vuole essere più corposo e sfaccettato. Da più lontano vediamo sicuramente l’abbondanz...