Dentro una proprietà, lungo via di Bravetta, è collocata la chiesa della Natività di Maria, edificio consacrato e consegnato nell’anno 2000. L’arco largo che prende il centro della facciata nasce direttamente da terra e ne costituisce il soffitto, visto frontalmente. Esso indica la santità di Maria che punta in alto nascendo da terra. Persona umana che si eleva a santità grande, data l’ampiezza dell’arco. Grande perché questo è largo e diretto, vistoso. Esso sale leggermente verso l’interno, la profondità, a indicare accoglienza verso lo spettatore, e il fedele. A Maria è eretta questa chiesa con la curva verso l’alto, al culmine dell’arco c’è una vetrata con croce ad espandere l’arco in altezza e larghezza, verso il cielo. La vetrata di sopra è molto importante, eleva l’arcata a una dimensione notevole. Rimane l’arco a definirne una dimensione fisica, esso è terrestre. La porta è di un blu luminoso, è l’accesso al luogo dove sorge la santità della Madonna, dove Lei viene alla luce,